25 edizione del Gran Paradiso Film Festival: il più longevo festival della Valle d’Aosta mette in scena le bellezze naturalistiche di tutto il mondo, nel primo Parco Nazionale d’Italia

La Valle d’Aosta, e in particolare l’area del Gran Paradiso, celebrano nel 2022 la concomitanza di due ricorrenze dal forte valore simbolico: il 100° anniversario dall’istituzione del Parco Nazionale Gran Paradiso e la 25a edizione del Gran Paradiso Film Festival – principale evento culturale dell’area del Gran Paradiso – che si terrà dall’11 luglio al 6 agosto nelle tre valli valdostane dell’area protetta e sul web.

Il Gran Paradiso Film Festival, nato nel 1984, è il festival cinematografico più longevo della regione e  muove tradizionalmente da Cogne – epicentro della manifestazione – verso le altre valli del Parco, spaziando anche in luoghi di cultura di grande spettacolarità e valore artistico quali i castelli del Gran Paradiso.

La 25a edizione si apre dunque con la “Trilogia dei Castelli” nei giorni 11, 13 e 15 luglio rispettivamente nel Castello di Aymavilles, al cospetto della rocca di Châtel-Argent a Villeneuve e al Castello di Introd.

L’11 luglio il Festival aprirà ufficialmente in occasione della visita di SAS il Principe Alberto II di Monaco, alla presenza delle principali autorità regionali.

In questa occasione verrà presentata la Carta del Gran Paradiso, per affermare i princìpi di sviluppo sostenibile e conservazione della natura che sono alla base dei rapporti istituzionali e di amicizia fra Regione autonoma Valle d’Aosta e Principato di Monaco. La Carta sarà poi simbolicamente portata sulla vetta del Gran Paradiso a 4.061 m di quota e diffusa online per tutti coloro che vorranno firmarla, condividendo il proprio impegno concreto per un mondo più sostenibile.

Dopo aver fatto tappa nei castelli del fondovalle sarà la volta, il 17 e il 20 luglio, di Valsavarenche, dal 25 al 30 luglio di Cogne e dal 27 luglio di Rhêmes-Notre-Dame, dove il Festival si concluderà sabato 6 agosto.

Protagonisti indiscussi del Festival sono come sempre i film animalier, scelti tra oltre 135 opere in selezione; tra questi una prima visione assoluta e l’80% di prime visioni nazionali per un totale di  50 proiezioni in 21 giornate evento.

I film del Concorso internazionale e del CortoNatura sono affiancati dal De Rerum Natura un ciclo di incontri pensati come momenti ispirativi, di ampio respiro culturale, che vedono il confronto tra personalità appartenenti a diversi campi del sapere, dalla scienza alla politica, dal jet set internazionale alla società. Quest’anno il Festival ospiterà le riflessioni sul tema “L’ottimismo della ragione” di Giuliano Amato, Roberto Cingolani, Lorenzo Cremonesi, Marcella Mallen, Ersilia Vaudo Scarpetta, Luciano Violante e del Principe Alberto II di Monaco che inaugurerà il festival al Castello di Aymavilles con un film sulla protezione degli oceani, che lo vede protagonista.”

Novità dell’edizione 2022 sarà il progetto espositivo della sezione “GPFF in mostra”, “Il Gran Paradiso e il suo Re” che accoglierà il pubblico alle porte della Valle d’Aosta, al Forte di Bard: un doppio viaggio nei segreti dell’animale simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso, lo stambecco. I sorprendenti scatti di Giorgio Marcoaldi e le immagini cinematografiche straordinarie di Anne ed Erik Lapied raccontano una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza, nel primo Parco nazionale d’Italia.

Due compleanni importanti si incontrano in quest’edizione, con il Festival che compie venticinque anni proprio mentre il Parco, intorno a lui, festeggia il suo primo secolo di vita. Questa coincidenza ci dà l’occasione per riflettere su quanto importante sia, per proiettarsi nel futuro, la capacità di trasformarsi e di mutare nel tempo” – ha dichiarato il Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Erik Lavevaz – “Tanto il Festival quanto il Parco hanno saputo ascoltare e ascoltarsi per cambiare pelle, preparandosi a sfide nuove: e se il Parco si presenta al suo centenario con un grande carico di progetti, il Festival testimonia la forza di essere luogo di incontro e di scambio, di contatto tra mondi diversi e in continua evoluzione. Il nostro augurio non può quindi che essere quello di un futuro denso di sguardi e di prospettive: trovare punti di vista nuovi su sentieri già percorsi e nuove strade da seguire, per non privare gli occhi e la mente della capacità di meravigliarsi.”

L’ Assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio, Jean-Pierre Guichardaz ha poi dichiarato: “Il Gran Paradiso Film Festival festeggia la sua 25a edizione, è maturato negli anni e ha conquistato un ruolo di rilievo nel panorama dei festival naturalistici internazionali unendo l’attenzione per l’ambiente, la natura e la cultura di questo territorio. Il Festival promuove e attrae un turismo di qualità in cerca di eventi culturali di alto profilo e attento alla conservazione di un territorio fragile e unico.Negli anni la manifestazione ha saputo ampliarsi e arricchirsi e fare rete con altre realtà culturali di primo piano della Valle d’Aosta e si inserisce come protagonista in una variegata offerta di film festival, in una regione che è sempre più al centro di produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. Il Festival di cinema più longevo della Regione dal 1984 punta sempre più sull’eccellenza e sull’innovazione culturale. Auguriamo al GPFF di continuare a crescere, a ospitare film straordinari e personalità di spicco contribuendo a diffondere i valori del Gran Paradiso ed esportare il marchio Valle d’Aosta nel mondo.”

Il Presidente di Fondation Gran Paradis Corrado Jordan ha commentato: “Fondation Gran Paradis, attraverso il Gran Paradiso Film Festival vuole anch’essa rendere omaggio ai 100 anni del Parco Nazionale del Gran Paradiso.Nel corso di questi cent’anni il Parco ha costruito nel mantenimento della biodiversità, del paesaggio, nella ricerca scientifica e nello sviluppo sostenibile del proprio territorio, le finalità principali attraverso le quali è riuscito a mantenere inalterati i valori naturalistici ed ambientali, favorendone tra i suoi visitatori la sensibilizzazione, la conoscenza ed il rispetto. Cent’anni di storie che si intrecciano con lo sviluppo della nostra Regione, azioni che si muovono in un solco comune e che hanno permesso ai territori di valorizzare al meglio gli aspetti ambientali, naturalistici e culturali. Attraverso le pellicole in proiezione vogliamo dare il nostro contributo per favorire la sensibilizzazione, per aiutare ad interrogarsi sulle prospettive future di una inestimabile riserva di biodiversità, soprattutto alla luce delle sfide epocali della transizione ecologica e della lotta alla crisi climatica.”

Il GPFF – ha dichiarato il Direttore artistico del Gran Paradiso Film Festival Luisa Vuillermoz – è innovativo per tradizione. In Fondation Grand Paradis pensiamo che si possa fare conservazione solo mediante l’innovazione. Cercheremo di parlarne ragionando del futuro del Parco che compie 100 anni. Un festival diffuso e sperimentale con un’importante programmazione live ma anche una sezione online, nata con la pandemia, che ci permette di incrociare un pubblico ancora più ampio. Cerchiamo insieme al pubblico di conoscere, di imparare, di riflettere, di ammirare, di vivere le emozioni e tramite queste di fonderci con la Natura.”

Tutti gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti e aperti a tutti su prenotazione, tramite i siti www.27.gpff.it e www.grand-paradis.it e i canali social ufficiali della manifestazione e di Fondation Grand Paradis.

Il programma completo, il form per prenotarsi agli eventi o iscriversi alla giuria del pubblico ed ogni dettaglio e aggiornamento saranno disponibili sul sito www.27.gpff.it e sull’app Visit Gran Paradiso.

Fonte: La Presidenza della Regione – Assessorato Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile – Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport, Commercio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta