Approvato il piano triennale 2021-2023, Fondation Grand Paradis si prepara a mettere in campo le soluzioni già sperimentate nel corso del 2020 per garantire un’offerta turistica sul territorio anche in tempo di Covid-19.
In una stagione estiva diversa ed anomala, condizionata dall’impatto dell’emergenza sanitaria Fondation Grand Paradis ha infatti accettato la scommessa di una revisione sostanziale della propria attività con l’obiettivo di garantirne la continuità e dare seguito alla promozione dell’immagine del Gran Paradiso al di fuori dei confini regionali.
Distanziamento sociale, ingressi contingentati e la necessità di un approccio no-touch hanno portato in primis a rivedere le regole di fruizione di eventi e siti naturalistici e culturali, ponendo l’accento su una crescente digitalizzazione del turismo. Occasione di rinnovamento colta appieno dalla Fondazione, che ha sfruttato il periodo di forzato stop imposto dal lockdown primaverile per dotare i propri siti culturali e i Centri Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di postazioni no-touch immersive ed esperienziali e per mettere in campo un sistema di prenotazioni online che migliorasse la gestione di flussi e presenze.
Anche la app “Visit Gran Paradiso” è stata completamente ridisegnata per includere audio-guide e visite virtuali dei principali punti d’interesse nel territorio del Gran Paradiso.
I visitatori hanno accolto positivamente queste innovazioni, come testimoniano le presenze nei siti, pari complessivamente a 23.144 nonostante gli ingressi contingentati ed una capienza ricettiva ridotta del 40%, nonché l’assenza di scolaresche nella stagione primaverile e di stranieri e gruppi organizzati durante l’estate. Complice la voglia di stare all’aria aperta, che ha spinto molti italiani a scegliere la montagna quale meta per le vacanze, il Giardino Botanico Alpino Paradisia è risultato il sito più visitato con 6.283 presenze totali. I siti del fondovalle si sono rivelati maggiormente attrattivi rispetto all’estate 2019, registrando un incremento del +27% per la Cripta di Saint-Léger e un +12% per Châtel-Argent.
La 23ma edizione del Gran Paradiso Film Festival, organizzato dalla Fondazione, ha registrato il tutto esaurito alle 26 giornate evento proposte ed ha assunto una dimensione più ampia ed internazionale grazie a quel potente amplificatore che è il web: l’audience totale di questa edizione è stato di 21.268 presenze online, di cui 869 iscritti alla giuria del pubblico: 7 volte il numero di iscritti della precedente edizione.
Numeri significativi specialmente se si considera che a godere dei film proposti sono stati spettatori collegati da 12 Paesi del Mondo, un pubblico più ampio ed eterogeneo che amplia e diversifica i target raggiunti.
“In vista della stagione invernale, la volontà di Fondation Gran Paradis è quella di continuare ad offrire servizi e promuovere il territorio in maniera sempre più digitale, come ci impongono i tempi che stiamo vivendo” – ha dichiarato il Direttore Luisa Vuillermoz – “cerchiamo di fare innovazione in un momento drammatico consapevoli che il turismo sarà il volano della ripresa economica di domani”.
Il team di Fondation Grand Paradis è già a lavoro per la 24ma edizione del Gran Paradiso Film Festival ibrida e fortemente orientata all’apertura internazionale attraverso il rafforzamento delle collaborazioni con registi internazionali e con i grandi festival europei, prima fra tutti quella con il Festival International Nature Namur.