Il De Rerum Natura, sezione multidisciplinare del Gran Paradiso Film Festival, ha proposto oggi di due incontri di grande interesse ed attualità: la riflessione proposta dal Presidente Giuliano Amato su gli “Stati uniti d’Europa, un sogno o una realtà possibile” e la proiezione del docufilm “Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle carceri” del regista Fabio Cavalli, seguito dal dibattito con due dei suo protagonisti: i giudici della Corte Costituzionale Giuliano Amato e Marta Cartabia.
Il Presidente Amato, accolto da una sala stracolma, ha proposto al pubblico una lucida analisi sulla nascita dell’idea di Europa ricordando come Federico Chabod scriveva che la cultura europea ha generato stili di vita comuni ed ha creato una situazione per cui nessun europeo si sente in esilio in un altro Paese europeo. Ma allo stesso tempo le comunità che stanno – anche per ragioni orografiche – separate le une dalle altre, sviluppano tradizioni proprie e lingue proprie. Quando si è uniti, e allo stesso tempo diversi, dipende da tanti fattori se queste diversità tenderanno a comporsi o invece a contrapporsi. Il suo ragionamento si è poi chiuso con una nota di fiducia poiché la dimensione dei problemi porta necessariamente a soluzioni europee ed il tempo dell’europeismo tornerà con le nuove generazioni.
A seguire, nella sezione “Off” del Festival, è stato proiettato il film documentario “ Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle carceri”, il racconto dell’incontro tra due umanità, entrambe chiuse dentro un muro e apparentemente agli antipodi: da un lato la legalità costituzionale, dall’altro lato l’illegalità ma anche la marginalità sociale. Il pubblico ha seguito con interesse la proiezione ed ha potuto condividere le proprie riflessioni con Giuliano Amato e Marta Cartabia. Quest’ultima ha commentato: ”Un ragazzino una volta mi ha domandato: “È più difficile giudicare le leggi o giudicare gli uomini?” Questa domanda, posta in modo così incisivo, mi ha fatto molto riflettere sul fatto che noi, nel giudicare le leggi, abbiamo il compito di custodire negli occhi i volti, i visi, le situazioni delle persone su cui queste leggi vanno ad incidere. C’è bisogno di conoscere anche attraverso un’esperienza reale le situazioni che
noi andiamo a giudicare”.
Domani, venerdì 26 luglio, ultimo appuntamento con le conferenze del De Rerum Natura, protagonista lo storico dell’arte, professor Flavio Caroli che presenterà il suo libro “Elogio della modernità, da Turner a Picasso”: l’avanguardia come risposta reale ai grandi misteri del mondo; la sera verranno poi proposti gli ultimi due film del Concorso internazionale: “Age of the big cats. Ep. 1 – the origin” de regista Martin Dorn e “Aigle et gypaète, les maitres du ciel” di Anne ed Erik Lapied. I registi saranno presenti in sala e dialogheranno con il pubblico.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e consultabili sul sito www.27.gpff.it. Si consiglia la prenotazione all’indirizzo info@grandparadis.it , che consentirà l’accesso agevolato in sala da un ingresso dedicato.
Il Gran Paradiso Film Festival è organizzato da Fondation Grand Paradis nell’ambito del Progetto PACTA Promouvoir l’Action Culturelle en Territoire Alpin (Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020) e del Progetto SONO – Svelare Occasioni Nutrire Opportunità (Interrreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020), con il sostegno di Assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale Cinema, Parco Nazionale Gran Paradiso, Fondazione Cassa Risparmio Torino, Comune di Cogne, Federparchi, Bacino Imbrifero Montano, Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, Club Alpino Italiano, in collaborazione con Assessorato all’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale della Regione autonoma Valle d’Aosta, con il patrocinio di Ente Progetto Natura, partner tecnico Montura e official media partner Netweek.